Pappataci Palermo
(Phlebotomus papatasi)
Il pappatacio, detto anche flebotomo, è un insetto molto diffuso nell'area mediterranea. È un dittero nematocero della famiglia degli Psicodidi, simile a una zanzara di piccole dimensioni.
Silenziosi ma particolarmente molesti i pappataci, ditteri ematofagi conosciuti anche con il nome di Flebotomi (Phlebotomus papatasi), si muovono a scatti e pungono le vittime dormienti senza produrre alcuna vibrazione (al contrario delle zanzare che in "annunciano" il loro arrivo con il caratteristico ronzio). I pappataci sono chiamati così proprio per la particolarità di mangiare stando in silenzio (mangia e taci).
Contrariamente alle zanzare tuttavia hanno una scarsa propensione al volo e quindi non effettuano grandi spostamenti. Gli adulti sono piccoli moscerini lunghi non più di 2-3 mm con il corpo ricoperto da una fitta peluria. L'apparato boccale, come quello delle zanzare, è di tipo pungente-succhiante.
Anche il comportamento dei pappataci è simile, se non identico alla maggior parte delle specie di zanzare, poiché entrambi hanno abitudini prevalentemente crepuscolari e notturne: le femmine sono ematofaghe, vale a dire si cibano di sangue, mentre i maschi hanno una dieta glicifaga (si nutrono di secreti zuccherini come ad esempio le melate degli afidi).
Le punture dei pappataci, oltre ad essere irritanti e produrre dei gonfiori, possono dare origine a manifestazioni allergiche. La saliva iniettata dal dittero per effetto dell'inevitabile successivo grattamento può provocare infiammazioni cutanee.
La sua puntura può veicolare un virus, appartenente alla famiglia Bunyaviridae, che causa nell'uomo una malattia chiamata "febbre da flebotomi", "febbre da pappataci", "dengue mediterranea" o "dengue adriatica", malattia non grave i cui sintomi sono: cefalea, brividi, dolore retrorbitale, mialgie, astenia e dolori all'addome.
Più grave è la leishmaniosi canina, malattia che può essere fatale se non curata in modo adeguato.
La disinfestazione contro i pappataci a Palermo deve essere prima di tutto preventiva. E' importante eliminare tutti i probabili focolai di infestazione costituiti soprattutto da detriti organici di cui si nutrono le larve dei pappataci. Il pappatacio a seguito delle piogge primaverili e dell'innalzamento delle temperature, da larva che vive sotto le foglie e altri materiali vegetali, si trasforma in forma alata.
Se la prevenzione non è stata risolutiva si deve procedere con la disinfestazione che prevede l’utilizzo di formulati insetticidi autorizzati anche per impieghi domestici e in elevata presenza antropica. Questi prodotti sono pertanto dotati di bassissima persistenza e devono essere irrorati prevalentemente nelle ore crepuscolari.
È doveroso ricordare che le disinfestazioni, seppur eseguite con prodotti a basso impatto ambientale, devono essere eseguite da personale tecnico altamente specializzato come gli specialisti di Kill Bugs a Palermo e dotato di opportune attrezzature dal momento che i focolai sono sparsi e non facilmente localizzabili.
Infine non bisogna trascurare il fastidio arrecato dai flebotomi agli animali domesticia Palermo ed in particolar modo ai cani che per questo diventano un serbatoio naturale per le Leishmanie (Lesmaniosi), protozoi agenti di alterazioni cutanee e della Leishmaniosi viscerale.
Noi di Kill Bugs offriamo a Palermo ed in tutta la provincia un servizio professionale di disinfestazione da pappataci, flebotomi, zanzare, scarafaggi, blatte, cimici da letto, blatelle e mangiapane a Palermo, nonché tutti gli animali infestanti che possono nuocere alla salute.
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